Quando scattiamo una foto, dobbiamo tenere bene a mente quale uso vorremo farne, perché questo influenzerà non solo la composizione, ma anche il formato dell’immagine.

Se state scattando una foto su richiesta, tra le domande da fare, ce ne sarà sicuramente qualcuna sull’utilizzo che il committente intende farne. Va da sè che un cartellone pubblicitario 6×4 metri richiederà una foto in rapporto 3:2, con orientamento orizzontale e alta risoluzione, mentre per una foto di profilo per Facebook basterà una bassa risoluzione e sarà più indicato il formato quadrato 1:1.
Dovrete conciliare questi requisiti con le vostre esigenze compositive. Se vi chiedono un bel ritratto, l’unica informazione che avete è che dovrete fotografare una persona (o magari un cagnolino): una figura intera probabilmente richiederà uno scatto in formato 3:2 con orientamento verticale, ma, se il ritratto è per scopi pubblicitari, l’orientamento orizzontale, con uno sfondo non troppo ricco e il soggetto decentrato su un lato, lascerà al grafico lo spazio necessario a inserire loghi e slogan.
Per una stampa di grandi dimensioni che occupi una parete del soggiorno, sarà meglio un ritratto a figura intera ambientato, in formato orizzontale, che sia in rapporto 3:2, 4:3 o panoramico (per esempio 16:9, a patto di trovare uno stampatore che realizzi stampe in tale formato), di cui è facile cogliere i dettagli da vicino e l’interezza da lontano, invece di un primo piano stretto, la cui stampa sarà troppo piccola per essere apprezzata da lontano o troppo grande per essere apprezzata da vicino. Nel caso, valutate la possibilità stampare più foto, per esempio un trittico, per occupare quella parete. Tenete presente i colori presenti nella stanza in cui esporrete tali foto e valutate la possibilità di ambientare il ritratto proprio in quella stanza, per creare armonia.

Tutte queste considerazioni influenzano e sono influenzate non solo da scelte artistiche, ma anche tecniche: la vostra fotocamera in quale formato scatta? Una reflex full frame scatta in formato nativo 3:2, molte compatte e/o mirrorless moderne scattano in formato nativo 4:3, ma non di rado possono essere impostate per scattare anche in altri formati: di fatto state semplicemente ritagliando l’immagine come fareste in post-produzione e l’unico reale vantaggio è visualizzare già nel mirino lo scatto nel formato scelto. Oppure potete pensare di ritagliare un’immagine o combinarne insieme più d’una per ottenere un formato più ristretto o più ampio di scatto una volta terminata la sessione fotografica.

15 pensieri riguardo “Formato delle foto”