Negli scorsi fine settimana l’associazione ambientalista Fare Verde si è occupata della pulizia delle spiagge dai rifiuti. In particolare, ho partecipato alle attività sulle spiagge di Scauri e Sperlonga e, tra una busta di plastica e una cicca di sigaretta, ne ho approfittato per scattare qualche fotografia, per un piccolo reportage.

Oltre alle pettorine dell’associazione, gli irrinunciabili quanti di gomma e una nutrita scorta di sacchi, ho quindi portato con me la fotocamera. Avevo del lavoro da fare, quindi non potevo dedicare troppo tempo alle immagini e comunque avevo la necessità di muovermi agevolmente, quindi ho portato con me solo la mia piccola Fuji X100V, con cui ho scattato qualche foto in stile street photography, mentre aspettavo che gli altri volontari arrivassero, per poi dedicarmi all’attività di pulizia delle spiagge.

Il Sole alto del mezzogiorno e i volontari spesso chini a raccogliere rifiuti creano non pochi problemi per l’illuminazione dei soggetti, i cui volti risultano quasi sempre in ombra, senza contare che riprendere i soggetti con il mare alle spalle complica molto le cose: sulla costa tirrenica, infatti, ci si trova sempre in condizione di controluce e, in un contesto simile, non è certo possibile usare il flash o altri modificatori.

La presenza di una trentina di volontari affaccendati ha offerto comunque una gran varietà di soggetti da ritrarre, senza dimenticare qualche scatto di contesto e alcuni intermezzi di passanti incuriositi, compresi quelli che si sono uniti all’attività e quelli che, invece, erano prodighi di consigli su ciò che dovevamo fare, come e dove, ma declinavano decisamente ogni invito a dare una mano, perché “non è affar loro“.

Quando erano quasi le 13:00, abbiamo terminato le attività e, nonostante avessimo raccolto diversi sacchi pieni di plastica, metalli, vetri, cicche di sigarette e perfino rifiuti speciali, come bottiglie di fitofarmaci, non siamo riusciti a pulire del tutto il tratto di spiaggia scelto, per l’eccessiva quantità di rifiuti. Siamo stati anche invitati dall’amministrazione comunale di Minturno a tornare, dando maggiore preavviso, così da avere ulteriore supporto. Per quanto riguarda quella di Sperlonga, invece, abbiamo a stento ricevuto il patrocinio. Del resto, ne è ben nota la scarsa attenzione all’ambiente. In compenso, abbiamo ricevuto la visita della Guardia Costiera, che ci ha fatto compagnia per tutta la mattina.

4 pensieri riguardo “Il Mare d’Inverno”