Ultimamente mi diletto con una particolare forma di street photography, quella che ho scherzosamente chiamato fotografia inconscia, ovvero la fotografia di soggetti inquadrati alla cieca. Il mio terreno di caccia preferito è il lungomare, luogo in cui si trova spesso una fitta pletora di soggetti, alle volte anche troppi, tra cui scegliere. Vediamo alcune tipologie più frequenti.

Ci sono, non molte in realtà, persone sole. Alcune passeggiano più o meno quietamente, altre, magari sedute su una panchina o appoggiate su un muretto, leggono un libro o parlano al telefono e non mancano quelli che fanno jogging o altri tipi di corsa. Le persone sole sono le più difficili da fotografare senza essere notati, perché sono quelle che più spesso sono concentrati sul mondo che li circonda.





È anche vero che molte persone sole approfittano per fare due passi e portare a spasso il proprio amico quadrupede. Alle volte è più efficace come scatto l’insieme (cane e padrone), alle volte può essere interessante concentrarsi sul cane, magari con un’inquadratura alla Elliott Herwitt. Di cani che hanno bisogno di sgambare e, magari, svuotare la vescica, in fondo, è pieno il mondo, non necessariamente in solitaria.





Non mancano, infatti famiglie in giro con l’amico quadrupede, ma non solo. Padri e madri con passeggini, bambini piccoli da tenere per mano o adolescenti con lo sguardo annoiato: il campionario di facce, espressioni e atteggiamenti è praticamente infinito.





Poi ci sono le coppie, più o meno affiatate, più o meno felici. Camminano, chiacchierando del più e del meno. Stanno in completo relax su una panchina, magari uno dei due è seduto, mentre l’altro è disteso con la testa appoggiata sulle ginocchia del partner. Oppure sono appoggiati a un muretto, uno di fronte all’altro e si sorridono o si baciano. Una ricca collezione di immagini interessanti.





Infine, non mancano gli amici. Ragazzi giovani che fanno due passi e magari vanno al mare, anziani che muovono un po’ le gambe e magari parlano dell’ultima giornata del campionato di calcio, amiche che passeggiano fiere di sfoggiare la loro ultima acconciatura e bambini che giocano a palla o vanno sui pattini.





Già, perché soprattutto in epoca di piste ciclabili, non mancano ciclisti, pattinatori e affini. Monopattini che sfrecciano a tutta velocità e tandem e risciò turistici che procedono incerti e barcollanti, sotto la guida di rider più o meno esperti. Soggetti ideali per provare a congelare un movimento o tentare un panning improvvisato.





Il tutto, ovviamente, non esclude gruppi che corrispondono a più tipologie, come famiglie col cane o amici in bicicletta, che compartano scelte su cosa privilegiare nella narrazione. Facciamo dunque, quando possiamo, una bella passeggiata con fotocamera al seguito e divertiamoci a cogliere piccole porzioni di umanità intorno a noi.


non pòi ‘scì spensierato che trovi chi te fa ‘na foto e te mette su internet… eccheppalle 😂😂😂😂😂😂
e fattèlla ‘na risata, è gratìss 😁
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