Dopo gli ultimi articoli, potremmo essere un po’ scoraggiati e, forse, abbiamo calcato un po’ la mano sugli aspetti negativi. In realtà l’intento non era quello di far fuggire terrorizzati gli aspiranti fotografi, ma solo metterli in guardia e avvisarli che, soprattutto per chi comincia e non ha già una solida reputazione alle spalle, può essere dura. Quello che può, almeno in parte, salvarci è lo spirito di iniziativa.

Quindi, proponiamo ai clienti qualcosa di super-specialistico, di cui siamo estremamente competenti e, possibilmente, anche molto appassionati: competenza ed entusiasmo ci aiuteranno molto a convincere i clienti che siamo ciò che cercano. Ci sono molti fotografi che scattano fotografie promozionali per strutture turistiche e ricettive, ma, quando è iniziato il boom dell’agriturismo, alcuni fotografi si proponevano come esperti solo di quello specifico settore. Per quanto mi riguarda, conoscere il mondo della boxe mi aiuta moltissimo nella fotografia degli allenamenti e degli incontri.

L’idea è quella di proporre un lavoro di qualità superiore, perché conosciamo un determinato ambiente, sappiamo cosa cerca chi ne vive e come proporre qualcosa di più mirato alle loro esigenze. Quando cercavo casa, sono rimasto sorpreso dalla bassissima qualità delle fotografie degli immobili in vendita e in affitto: pochissime agenzie avevano commissionato le foto a un professionista e molti si limitavano a scattare immagini personalmente o farsele mandare dal cliente, spesso realizzate con lo smartphone. Foto scattate con inquadrature storte, in controluce, perché puntate verso le finestre, con dettagli tagliati e prospettive distorte dal grandangolo. Insomma, lì ci sarebbe stato bisogno di noi.

Quindi, stabiliamo un contatto, come abbiamo già visto, cerchiamo di ottenere un colloquio, portando una proposta che contenga anche un’idea del prezzo da offrire, senza svenderci o, peggio ancora, regalare le nostre fotografie, per non creare pericolose abitudini. E siamo puntuali: arrivare in ritardo da una pessima idea della nostra professionalità. Potrebbe anche capitare che ci chiedano di inviare maggiori dettagli: cerchiamo di essere precisi e tempestivi nel fornirli.

Ottenere un appuntamento da un editor di un’importante rivista per proporre un progetto è sicuramente più difficile di ottenerne uno da un’agente immobiliare per esporgli la nostra idea di fotografare le case in vendita. In entrambi i casi, è opportuno avere già al primo contatto la possibilità di mostrare qualcosa, magari con un sito web ben curato, che presenti il nostro lavoro e la nostra professionalità al meglio.

Un buon sito e una buona presenza sui social aiutano anche a far sì che siano i clienti a cercare noi. Questo ci dà un preciso vantaggio psicologico per due buoni motivi:
- Il primo è che stanno cercando un fotografo, quindi hanno già ben chiaro che sono loro ad avere un’esigenza da soddisfare: non dobbiamo convincerli che hanno bisogno di noi;
- Il secondo è che nel mare magnum di Internet sono approdati proprio nel nostro porto, quindi a loro piace ciò che hanno visto.

Qualsiasi occasione per farsi notare, anche mostre e concorsi (e se in giuria ci fosse l’editor di una famosa rivista di settore?), va bene, pur stando attenti a non farci defraudare del nostro lavoro. Nulla di più di quello che abbiamo visto, insomma, quando abbiamo parlato delle nostre strategie di marketing: renderci visibili, per far sì che i potenziali committenti vengano a noi.

Un pensiero riguardo “Fotografo d’impresa”