In questo articolo facciamo alcune considerazioni sugli sport individuali e le loro particolarità per la fotografia sportiva.
Tutte le considerazioni fatte nei capitoli precedenti riguardo l’illuminazione e la gestione dei tempi, indoor e outdoor, valgono, ovviamente, anche per gli sport individuali.

Anche la necessità di trovarsi al posto giusto al momento giusto e di conoscere in anticipo come si svolgerà la competizione è fondamentale, quindi il consiglio resta sempre lo stesso: studiate bene il programma della competizione, imparate a conoscere tutte le dinamiche dello sport che vi interessa e cercate le immagini già disponibili di competizioni simili per prepararvi.
Decine di sport
La particolarità con gli sport individuali è che… sono particolari! O meglio, esistono talmente tanti sport e di tipologie così diverse che, a parte le regole generali della fotografia in movimento, c’è ben poco da codificare e classificare che non riguardi pochi sport molto simili tra loro.

Del resto, va da sé che un incontro di tennis non ha molto a che vedere con una gara di nuoto. In generale, negli sport di velocità occorre raffigurare questa velocità, magari con un bel panning, e catturare i momenti topici come partenza e arrivo, ma in una gara di sci potrebbe essere altrettanto interessante cogliere un salto, cosa che non è richiesta in una corsa di MotoGP.

Anche nel campo degli sport acquatici, una gara di tuffi ha ben altre dinamiche di una di 100m stile libero o di nuoto sincronizzato.

Dinamiche che non si possono riassumere in una veloce serie di articoli sulla fotografia sportiva in generale. Pertanto, non vi resta che prendere la macchina fotografica e cominciare a scattare.