Quasi tutto ciò che vale per gli sport di squadra all’aperto vale anche per quelli indoor, con alcune piccole eccezioni, che ora vedremo nel dettaglio.

Solitamente il campo da gioco è più piccolo, pensate per esempio alla differenza tra un campo da calcio e uno da pallavolo e per questo l’azione può facilmente percorrere l’intero campo in pochissimi secondi.
Anche la distanza dai giocatori probabilmente sarà minore, quindi converrà scegliere un’inquadratura più particolare, per dare un tocco più accattivante alle vostre immagini: potreste scegliere la tribuna con un punto di ripresa ad altezza della rete o del canestro, per catturare contrasti e muri e poi passare a una focale grandangolare per cogliere un’azione più ampia, per esempio, oppure stare a bordo campo, inginocchiati, per cogliere dal basso i momenti migliori.

Cambiando le distanza, cambiano anche le ottiche, ovviamente. Io ho anche sperimentato l’uso di un 85mm f/1.4, un obiettivo da ritratto, per sfruttarne la luminosità, ma state attenti alla velocità di messa a fuoco, non ottimale su questa tipologia di ottiche. In generale, in un palazzetto, dovreste essere in grado di coprire qualsiasi esigenza con un 24-70mm e un 70-200mm (forse qualcosa in più per scattare dalla tribuna). Il vero problema è la scarsa illuminazione, quindi siate pronti ad aumentare la sensibilità ISO e rinunciare a un po’ di profondità di campo. Se non altro, in un palazzetto la gamma dinamica dovrebbe essere meno ampia, quindi potete fare qualche prova con misurazioni valutativa o ponderata centrale e, se giudicate soddisfacente il risultato, procedere con quelle: state comunque attenti a eventuali controluce in prossimità delle finestre.

Senza dimenticare il bilanciamento del bianco: nello stesso evento può capitare di avere luci artificiali dello stesso colore (più o meno), riflesse su ogni genere di superficie colorata (dal parquet ai muri), con luce naturale che filtra dalle succitate finestre: un vero incubo da cui solo un cartoncino grigio 18% può salvarvi. Altrimenti, se non avete urgenza, scattate in formato raw e decidete in post-produzione.
eh già, con luci differenti il problema è il bilanciamento del bianco, si può giusto scattare in raw oppure come dici tu comparsi un cartoncino e procedere con la taratura.
Sempre utili i tuoi consigli fotografici 😉
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Grazie
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